Le variazioni dell’opera richieste dal committente non debbono essere scritte

Cass. Sez. II, 8.1.2014 n. 142

Diritto delle obbligazioni e dei contratti – contratto di appalto – variazioni dell’opera

L’appaltatore può provare, con ogni mezzo di prova ed anche in via presuntiva, che le variazioni dell’opera appaltata siano state richieste dal committente, essendo richiesta la prova scritta della sua autorizzazione solo se le variazioni delle opere siano dovute ad iniziativa dell’appaltatore.