Un contratto di investimento è valido o meno a prescindere dalla denominazione utilizzata dalle parti

Cass. Sez. VI, 23.3.2022 n. 9446

Diritto bancario e dei mercati finanziari – contratto di investimento – denominazione – irrilevanza

Un contratto di investimento è valido e lecito e non diventa quindi nullo solo perché le parti lo abbiano qualificato “assicurazione sulla vita”, se non sono state violate altre norme sostanziali.