Cass. Sez. I, 12.12.2014 n. 26216
Diritto fallimentare – azione revocatoria – credito privilegiato – ammissibilità
Nell’azione revocatoria fallimentare I”‘eventus damni’ è “in re ipsa” e consiste nella lesione della “par condicio creditorum”, ricollegabile, per presunzione legale ed assoluta, all’uscita del bene dalla massa conseguente all’atto di disposizione. Ne consegue che il fatto che attraverso il negozio solutorio impugnato siano stati soddisfatti crediti aventi natura privilegiata non esclude la possibile lesione della “par condicio”, né fa venir meno l’interesse all’azione da parte del curatore, poiché è solo in seguito alla ripartizione dell’attivo che potrà verificarsi se quel pagamento non pregiudichi le ragioni di altri creditori privilegiati, che potrebbero in tesi insinuarsi al passivo anche successivamente all’esercizio dell’azione revocatoria.