La prescrizione del diritto alla ripetizione delle somme versate sul conto decorre dalla data del pagamento per i conti non affidati

Cass. Sez. I, 23.12.2020 n. 29411

Diritto bancario – conto corrente – rimesse – carattere solutorio – prescrizione – decorrenza

In materia di contratto di conto corrente bancario, la decorrenza della prescrizione delle rimesse solutorie, operate cioè su un conto in passivo, quando non sia stata concessa al cliente un’apertura di credito, oppure su di un conto scoperto, essendo i versamenti destinati a coprire quella parte di passivo eccedente il limite dell’accreditamento, matura sempre dalla data del pagamento.