Cass. Sez. VI, 20.12.2017, n. 30540
Diritto di famiglia – mantenimento – disposizioni in favore dei figli maggiorenni
L’inserimento di un figlio ancora studente universitario, di giovane età, in un universo produttivo-aziendale di cui sia titolare il genitore che con lui sia in conflitto, cessa di essere un’occasione lavorativa ordinaria e si trasforma in una fase della dialettica genitore figlio, non potendo assumere il significato di un ordinario inserimento lavorativo. Di conseguenza, in questa vicenda non si può parlare di un inserimento stabile nel mondo del lavoro, né di un problematico approccio da parte del ragazzo. Pertanto, la scelta di quest’ultimo di lasciare il posto di lavoro nell’azienda paterna non può essere vista come una sua inerzia nella ricerca della sua indipendenza economica e porta a confermare l’obbligo del padre a versare l’assegno di mantenimento fino a quando il giovane non raggiungerà davvero l’indipendenza.