Nelle locazioni commerciali la clausola risolutiva espressa per la morosità del conduttore rende irrilevante il pagamento tardivo dei canoni

Cass. Sez. III, 20.4.2015 n. 8002

Diritto immobiliare – locazione non abitativa – morosità – clausola risolutiva espressa – adempimento tardivo – irrilevanza

Con riguardo alle locazioni a uso commerciale, l’offerta o il pagamento del canone (che, se effettuati dopo l’intimazione di sfratto, non consentono l’emissione, ai sensi dell’art. 665 cod. proc. civ., del provvedimento interinale di rilascio con riserva delle eccezioni, per l’insussistenza della persistente morosità di cui all’art. 663, terzo comma, cod. proc. civ.), non comportano tuttavia l’inoperatività della clausola risolutiva espressa, in quanto ad esse non si applica la disciplina della sanatoria della morosità prevista per le locazioni abitative.