L’interesse che la parte adempiente ha alla risoluzione del contratto non coincide con la sua convenienza economica

Cass. Sez. I, 20.2.2018 n. 4022

Diritto delle obbligazioni e contratti – contratti a prestazioni corrispettive – risoluzione per inadempimento – interesse della parte adempiente – qualificazione

L’”interesse” cui, ai sensi dell’art. 1455 c. c., va comparata l’importanza dell’inadempimento ai fini della pronuncia costitutiva di risoluzione del contratto, è rappresentato dall’interesse che la parte inadempiente aveva o avrebbe potuto avere alla regolare esecuzione del contratto, e non dalla convenienza, per essa, della domanda di risoluzione rispetto a quella di condanna all’adempimento.