Il creditore può impugnare con l’azione di simulazione l’attribuzione patrimoniale avvenuta in sede di separazione

Cass. Sez. I, 11.8.2022 n. 24687

Diritto delle obbligazioni e contratti – separazione – attribuzione patrimoniale – simulazione – azione – ammissibilità

Mentre il contenuto essenziale dell’accordo di separazione non può essere oggetto di azione simulatoria assoluta, il negozio patrimoniale di attribuzione immobiliare, contenuto nelle condizioni di separazione consensuale omologate, può essere aggradito da terzi creditori del simulato alienante. È valida l’iscrizione ipotecaria effettuata da terzi creditori del simulato alienante dopo l’atto di disposizione patrimoniale e prima della sentenza di accoglimento della domanda di simulazione assoluta che provoca la nullità del negozio per assenza di causa, e dunque i beni si considerano come mai usciti dal patrimonio del disponente.