Il limite del figlio a conoscere le proprie origini

Cass. Sez. I, 7.6.2017 n. 14162

Diritto di famiglia – diritto del minore ad una famiglia – adozione accesso alle informazioni

Il Tribunale per i minorenni, in quanto giudice competente, su richiesta del figlio, nato da un parto anonimo, che intenda esercitare il diritto a conoscere le proprie origini e ad accedere alla propria storia parentale, è tenuto ad interpellare la madre che abbia dichiarato alla nascita di non voler essere nominata, ai fini di una eventuale revoca di tale dichiarazione, e ciò con modalità procedimentali, idonee ad assicurare la massima riservatezza ed il più assoluto rispetto della dignità della donna, fermo restando che il diritto del figlio trova un limite insuperabile allorché la dichiarazione iniziale per l’anonimato non sia rimossa in seguito all’interpello e persista il diniego della madre di svelare la propria identità