Il giudice ha il potere di verificare d’ufficio la fondatezza o meno della domanda di ammissione al passivo

Cass. Sez. I, 12.11.2019 n. 29254

Diritto fallimentare – fallimento – domanda di ammissione al passivo – valutazione d’ufficio da parte del giudice – sussistenza

In tema di insinuazione allo stato passivo, non viola l’art. 112 c.p.c. il tribunale che, esercitando il proprio potere d’ufficio di accertare la fondatezza della domanda proposta, rigetti l’opposizione proposta dal creditore, dovendo l’accertamento sull’esistenza del titolo dedotto in giudizio essere compiuto dal giudice “ex officio” in ogni stato e grado del processo, in ognuna delle sue fasi, salvo che tale rilievo non sia impedito o precluso in dipendenza di apposite regole processuali.