Il divario tra prezzo e valore del bene non è motivo di annullamento del contratto

Cass. Sez. VI, 22.2.2022 n. 5804

Diritto delle obbligazioni e contratti – vendita – prezzo – divario con valore di mercato – annullamento – esclusione

L’errore sulla valutazione economica del bene oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento, in quanto non incide sull’identità o sulla qualità della cosa, ma attiene alla sfera dei motivi in base ai quali la parte si è determinata a concludere un certo accordo e al rischio che il contraente si assume, nell’ambito dell’autonomia contrattuale, per effetto delle proprie personali valutazioni sull’utilità economica dell’affare.