Il curatore fallimentare, quando prosegue una causa iniziata dal fallito, non è terzo e non può provare con testimoni la simulazione

Cass. Sez. II, 23.12.2014 n. 27358

Diritto fallimentare – curatore fallimentare – prosecuzione di giudizio in corso – simulazione – prova per testimoni – inammissibilità

Il Curatore fallimentare che ha proseguito il giudizio per il pagamento del residuo credito per il prezzo di una vendita stipulata dal fallito in bonis non può considerarsi terzo, in quanto agisce in rappresentanza del fallito e non della massa dei creditori. Quindi non può provare per testimoni la simulazione della quietanza di pagamento.