Condominio e spazio sottostante l’edificio

Cass. Sez. II, 5.6.2015 n.11667

Proprietà – condominio degli edifici – parti comuni – diritti dei singoli condomini

Il singolo proprietario del locale a piano terra, salvo non dimostri di avere acquistato in base a valido titolo porzioni di esso, «non può di assoggettarlo a proprio uso esclusivo impedendone il pari uso agli altri condomini senza il consenso di costoro». Esiste, quindi, una vera e propria presunzione di condominialità, per cui lo spazio sottostante al suolo su cui sorge un edificio in condominio, in mancanza di titolo che ne attribuisca la proprietà esclusiva ad uno dei condomini, rimane comune a tutto il condominio per cui il singolo proprietario non può, senza il consenso degli altri, procedere ad escavazioni in profondità del sottosuolo per ricavarne nuovi locali o ad ingrandire quelli preesistenti, comportando tale attività l’assoggettamento di un bene comune a vantaggio del singolo