Le principali sentenze a sezioni unite
Art. 1322/2 cc: Autonomia Contrattuale
Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano…
Per leggere l’intera pubblicazione: La giurisprudenza della cassazione del 2015
Le principali sentenze a sezioni unite
Art. 1322/2 cc: Autonomia Contrattuale
Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano…
Per leggere l’intera pubblicazione: La giurisprudenza della cassazione del 2015
Appalti pubblici: incompatibilità del ruolo di membro di Commissione d’esame con altri incarichi politici all’interno dello stesso territorio
Con sentenza n.181, depositata il 18.1.2012, il Consiglio di Stato ha affermato il principio secondo il quale vi è incompatibilità tra il ruolo di commissario d’esame e cariche politiche, rivestite all’interno di enti territoriali, che ricadano nell’area di competenza dell’ente che indice il concorso.
Per leggere l’intera pubblicazione: Commento sentenza Consiglio di Stato 18 Gennaio 2012
Appalti pubblici: legittimo l’annullamento dell’aggiudicazione di un appalto anche dopo la stipulazione del contratto.
In presenza di adeguate esigenze di interesse pubblico, l’Amministrazione ha il potere di annullare l’aggiudicazione di un appalto anche dopo la stipulazione di un contratto. È questo il principio affermato dal Consiglio di Stato con la Sentenza n. 11 del 4 gennaio 2011, con la quale è stato respinto l’appello proposto da una società privata contro una sentenza del Tar di Lecce, il quale non aveva ritenuto di accogliere il ricorso presentato dalla stessa società contro l’annullamento, da parte del Comune, di tutti gli atti relativi alla procedura di affidamento, nonché la convenzione già sottoscritta con la società ricorrente.
Per leggere l’intera pubblicazione: Commento sentenza Cons. di Stato n.112011
Appalti pubblici: niente risarcimento del danno in mancanza dell’elemento soggettivo della colpa
L’elemento soggettivo della colpa costituisce il presupposto necessario, al fine di ottenere, da parte della stazione appaltante, il risarcimento dei danni conseguenti all’annullamento dell’aggiudicazione di una gara di appalto. Questo è l’importante principio sancito dalla sezione distaccata di Brescia del Tar Lombardia con la sentenza n. 1261 del 24 Agosto 2011.
Per leggere l’intera pubblicazione: Commento sentenza Tar Lombardia 24 Agosto 2011
Il convegno “Le acque destinate al consumo umano nel Codice dell’Ambiente e nella Legge Regionale Toscana n.38/04 e suo regolamento” tenutosi a Scarperia in data 7 Luglio 2011.
“La definizione delle acque nel Codice dell’ambiente. Le acque potabili, le acque di sorgente, le acque minerali naturali. L’etichettatura”
Per leggere l’intera pubblicazione: Presentazione del Convegno tenutosi a Scarperia
Appalti pubblici: la composizione della commissione di gara
(TAR Abruzzo, Sez. L’Aquila, Sentenza n. 129 del 15 marzo 2011, Tar Toscana, Sez. I, Sentenza n.515 del 24 marzo 2011 e TAR Lazio, Sez. III Ter, Sentenza n. 2697 del 28 marzo 2011)
Una serie di pronunce del Tribunale Amministrativo, emesse tutte nel mese di marzo, ma provenienti da regioni diverse, ha delineato alcune delle caratteristiche necessarie perché una commissione di gara, nelle procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento di contratti di appalto pubblico, possa ritenersi regolarmente costituita e possa conseguentemente assumere in maniera corretta le decisioni, che le competono. Vediamo quali sono…
Per leggere l’intera pubblicazione: Commento sentenze Tar Abruzzo, Toscana e Lazio marzo 2011
Appalti pubblici: la regolarità contributiva e la contestazione delle risultanze del DURC
(TAR Toscana, Sez. I, Sentenza n. 313 del 14 febbraio 2011 e TAR Lazio, Sez. III- Ter, Sentenza n. 1672 del 22 febbraio 2011)
Due diverse sentenze di due diversi Tribunali amministrativi regionali hanno affrontato due questioni relative al medesimo argomento: la contestazione delle risultanze del DURC ed il necessario requisito della regolarità contributiva ai fini della partecipazione alle gare di appalto.
Il Tar Toscana, nella sentenza n.313/2011, ha affermato il principio secondo il quale, ai fini dell’impugnazione delle risultanze del DURC è necessario ricorrere al procedimento di querela di falso, disciplinato dagli artt.221 ss c.p.c.
Per leggere l’intera pubblicazione: Commento sentenze Tar Toscana e Lazio 14-22- febbraio 2011