Corte Cost., 11.2.2015 n. 11
Diritto di famiglia e minori – assegno di mantenimento – criteri di determinazione
Il parametro del «tenore di vita goduto in costanza di matrimonio» rileva per determinare in astratto il tetto massimo della misura dell’assegno» (in termini di tendenziale adeguatezza al fine del mantenimento del tenore di vita pregresso), ma, in concreto, quel parametro concorre, e va poi bilanciato, caso per caso, con tutti gli altri criteri indicati nell’art. 5, legge sul divorzio. Tali criteri (condizione e reddito dei coniugi, contributo personale ed economico dato da ciascuno alla formazione del patrimonio comune, durata del matrimonio, ragioni della decisione) agiscono come fattori di moderazione e diminuzione della somma considerata in astratto e possono «valere anche ad azzerarla.