Come vanno ammessi al passivo i canoni di locazione successivi al fallimento

Cass. Sez. I, 16.11.2021 n. 34730

Diritto della crisi di impresa – fallimento – locazione – canoni successivi al fallimento – ammissione al passivo – termine

Il creditore per canoni di locazione e/o indennità sorti in data successiva al fallimento non è tenuto ad insinuare il proprio credito in via frazionata, mano a mano che questo matura; la condizione per la sua partecipazione al passivo, che segna il momento a partire dal quale decorre il termine di decadenza di una anno per la presentazione della domanda di ammissione, si verifica perciò alla data di compimento del fatto (riconsegna dell’immobile) che determina la definitiva quantificazione del credito.