Per valutare la convenienza della proposta liquidatoria rispetto all’esecuzione vanno considerate anche le revocatorie esperibili

Cass. Sez. I, 14.2.2023 n. 4613

Diritto della crisi di impresa – liquidazione del patrimonio – creditori ipotecari – convenienza – valutazione – criteri

Al fine dell’accertamento del requisito di ammissibilità della proposta di liquidazione di cui all’art. 7, comma 1, secondo periodo, della legge n. 3 del 2012 secondo cui al creditore ipotecario sia assicurato il pagamento in misura non inferiore a quella realizzabile in caso di esecuzione individuale, il confronto tra quanto offerto al creditore ipotecario con la proposta d’accordo e quanto da lui realizzabile in caso di esecuzione deve essere svolto tenendo conto anche del valore dei diritti che, seppure alienati dal debitore, potrebbero ancora essere aggrediti dal creditore ipotecario per soddisfare il suo credito, il quale perderebbe invece tale potere in caso di omologazione dell’accordo.