Cass. Sez. III, 8.4.2021 n. 9388
Diritto delle obbligazioni e contratti – operazioni concordate – inadempimento – risarcimento danni – sussistenza
Se la banca non esegue diligentemente le operazioni concordate col proprio correntista per estinguere il debito e ne chiede invece il fallimento, può essere chiamata a risarcire il danno per fatto illecito (2043 c.c.). E ciò anche se l’opposizione alla dichiarazione di fallimento è stata rigettata, a seguito dell’accertamento di un effettivo stato di insolvenza, e sul punto si è formato il giudicato.